Green pass: cos'è e quando è obbligatorio

Durante la pandemia abbiamo dovuto imparare a modificare il nostro stile di vita e a convivere con alcune restrizioni che fino a qualche anno fa avremmo ritenuto impensabili. Gradualmente stiamo tornando a vivere la nostra quotidianità in modo più libero ma questo non significa che l'emergenza sanitaria sia terminata. E' proprio questo il motivo che ha spinto il nostro governo, come molti altri all'estero, a creare un documento che permetterà al singolo di accedere ai luoghi pubblici. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Cos'è il Green Pass:

Il Green Pass è una certificazione digitale e stampabile ideata su proposta della Commissione Europea per creare un documento valido che faciliti la circolazione dei cittadini dell'Unione Europea. Il Green Pass contiene un QR Code che permette di controllare istantaneamente la validità del documento. La certificazione verde è valida in tutti i paesi dell'Europa e si ottiene gratuitamente attraverso i canali del Ministero della salute, con l'app IO o Immuni o direttamente in farmacia.

Come si ottiene il Green Pass:

In Italia i modi per ottenere il Green Pass sono:

  • Dopo la prima dose di vaccino con validità di 15 giorni
  • Alla conclusione del ciclo vaccinale con validità di 270 giorni (9 mesi)
  • Effettuando un test antigenico rapido nelle ultime 48 ore
  • Effettuando un test molecolare nelle ultime 72 ore
  • Risultando guariti dal Covid-19 negli ultimi 6 mesi

Dove è richiesto il Green Pass:

Il Green Pass è richiesto in Italia dal 17 giugno ed il suo utilizzo è previsto per 12 mesi. La Certificazione permette di accedere ai luoghi di incontro in cui il rischio di contagio è più alto:

  • Feste per cerimonie civili e religiose
  • Ristoranti, locale e bar al chiuso
  • Sale da ballo, discoteche e locali similari
  • RSA, pronto soccorso e sale di aspetto ospedaliere
  • Cinema, teatri e tutti gli spettacoli aperti al pubblico
  • Centri sportivi: piscine, palestre, centri benessere
  • Musei, centri culturali, concorsi pubblici e convegni
  • Sagre, fiere, parchi divertimento e sale scommesse
  • Mezzi di trasporto a lunga percorrenza come treni Intercity ed Alta Velocità, aerei, autobus interregionali e navi (escluso il traghetto dello Stretto di Messina)

Il Green Pass nelle scuole:

Fino al 31 dicembre è necessario il Green pass per chiunque debba accedere a una struttura del sistema nazionale di istruzione e di formazione, sia il personale che i visitatori, sono esclusi solo gli alunni sotto i 12 anni.

Il Green Pass nei luoghi di lavoro:

Dopo un lungo dibattito il governo ha stabilito che sarà obbligatorio possedere il Green pass anche per tutti i lavoratori, indipendentemente se siano pubblici, privati o liberi professionisti. Dal 15 ottobre infatti per accede a qualsiasi luogo di lavoro sarà necessario esibire la certificazione e sarà compito del datore di lavoro verificarne la validità. Nel caso in cui il dipendente non sia in possesso del Green Pass risulterà l'assenza ingiustificata dal lavoro e la sospensione dello stipendio, garantendo però che non ci saranno provvedimenti disciplinari e non si potrà essere licenziati.
Le aziende con un massimo di 15 dipendenti potranno sostituire l'assente ingiustificato per un massimo di 10 giorni, pagando lo stipendio e i contribuiti a chi sostituisce e non a chi viene sostituito.
I liberi professionisti non sono esclusi dall'obbligo di Green Pass in quanto è necessario per entrare in qualsiasi luogo di lavoro. Lo stesso discorso vale anche per baby sitter, aiuti domestici, badanti, giardinieri e dog sitter e sarà compito delle famiglie verificarne la validità.
Il dipendente che non è in possesso della certificazione non potrà richiedere il lavoro in Smart Working.

Sanzioni:

Dal 15 ottobre sono previste multe fino a 1500 euro per chi entra in un luogo di lavoro senza Green Pass e da 400 a 1000 euro per i datori di lavoro che non hanno controllato la certificazione. I controlli devono essere effettuati tramite l'app VerificaC19 e potranno essere effettuati ogni mattina, a campione o rotazione.

Chi è esente dal Green Pass:

Sono esclusi dall'obbligo di Green pass tutti i soggetti con problemi di salute esenti dall'obbligo vaccinale con dichiarazione del medico e i bambini sotto i 12 anni.