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- -10%
denominazione
levoreact oftalmico 0,05% collirio, sospensione
categoria farmacoterapeutica
antistaminici per uso locale.
principi attivi
un ml di collirio, sospensione contiene: levocabastina cloridrato 0,54mg (pari a 0,5 mg di levocabastina).
eccipienti
glicole propilenico, sodio didrogeno fosfato monoidrato, disodio idrogeno fosfato anidro, idrossipropilmetilcellulosa 2910, polisorbato 80,benzalconio cloruro, disodio edetato, acqua per preparazioni iniettabili.
indicazioni
congiuntiviti allergiche.
controindicazioni/eff.secondar
ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
posologia
adulti e bambini: la dose abituale e' di 1 goccia per occhio, 2 volteal giorno. la dose puo' essere aumentata a 1 goccia fino a 3 o 4 volteal giorno. il trattamento deve essere continuato per il periodo necessario alla scomparsa dei sintomi. modo di somministrazione: uso oftalmico.
conservazione
non conservare a temperatura superiore a 25 gradi c.
avvertenze
come avviene per tutte le preparazioni oftalmiche contenenti benzalconio cloruro, propilene glicole ed esteri, i pazienti devono essere informati di non usare lenti a contatto morbide (idrofile) durante il trattamento con il collirio sospensione perche' possono causare irritazione oculare. rimuovere le lenti a contatto prima dell'applicazione del medicinale e aspettare almeno 15 minuti prima di rimetterle. il medicinale decolora le lenti a contatto morbide.
interazioni
non sono stati effettuati studi d'interazione.
effetti indesiderati
frequenza reazioni avverse: molto comune >=1/10, comune >=1/100 e <1/10, non comune >=1/1000 e <1/100, raro >=1/10,000 e <1/1000, molto raro<1/10,000, non nota. patologie cardiache. non nota: palpitazioni. patologie dell'occhio. comune: dolore oculare, visione offuscata; non comune: edema delle palpebre; non nota: congiuntivite, tumefazione degliocchi, blefarite, iperemia oculare. patologie sistemiche e condizionirelative alla sede di somministrazione. comune: reazione in sede di applicazione, compresa sensazione di bruciore/irritante agli occhi, irritazione oculare; molto raro: reazione in sede di applicazione, come arrossamento degli occhi, prurito oculare; non nota: reazione in sede diapplicazione, come lacrimazione. disturbi del sistema immunitario. non nota: angioedema, ipersensibilita', reazione anafilattica. patologiedella cute e del tessuto sottocutaneo. non nota: dermatite da contatto, orticaria. patologie del sistema nervoso. comune: cefalea. segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale disegnalazione.
gravidanza e allattamento
studi condotti in animali non hanno mostrato effetti embriotossici o teratogeni. i dati postmarketing riguardo l'uso della levocabastina collirio, sospensione nelle donne in stato di gravidanza sono limitati; il rischio per l'uomo non e' noto, pertanto non deve essere usato durante la gravidanza, a meno che il potenziale beneficio per la donna, giustifichi il potenziale rischio fetale. in base a determinazioni dellaconcentrazione della levocabastina nella saliva e nel latte materno, di una donna che allatta a cui e' stata somministrata una singola doseorale da 0,5 mg di levocabastina, ci si aspetta che approssimativamente lo 0,3% della dose totale di levocabastina somministrata oftalmologicamente, possa essere trasmessa al lattante. comunque, a causa della scarsa disponibilita' di dati clinici e sperimentali, si raccomanda cautela nel somministrare il farmaco a donne che allattano. i dati suglianimali non hanno mostrato effetti sulla fertilita' maschile o femminile.
levoreact oftalmico 0,05% collirio, sospensione
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un ml di collirio, sospensione contiene: levocabastina cloridrato 0,54mg (pari a 0,5 mg di levocabastina).
eccipienti
glicole propilenico, sodio didrogeno fosfato monoidrato, disodio idrogeno fosfato anidro, idrossipropilmetilcellulosa 2910, polisorbato 80,benzalconio cloruro, disodio edetato, acqua per preparazioni iniettabili.
indicazioni
congiuntiviti allergiche.
controindicazioni/eff.secondar
ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
posologia
adulti e bambini: la dose abituale e' di 1 goccia per occhio, 2 volteal giorno. la dose puo' essere aumentata a 1 goccia fino a 3 o 4 volteal giorno. il trattamento deve essere continuato per il periodo necessario alla scomparsa dei sintomi. modo di somministrazione: uso oftalmico.
conservazione
non conservare a temperatura superiore a 25 gradi c.
avvertenze
come avviene per tutte le preparazioni oftalmiche contenenti benzalconio cloruro, propilene glicole ed esteri, i pazienti devono essere informati di non usare lenti a contatto morbide (idrofile) durante il trattamento con il collirio sospensione perche' possono causare irritazione oculare. rimuovere le lenti a contatto prima dell'applicazione del medicinale e aspettare almeno 15 minuti prima di rimetterle. il medicinale decolora le lenti a contatto morbide.
interazioni
non sono stati effettuati studi d'interazione.
effetti indesiderati
frequenza reazioni avverse: molto comune >=1/10, comune >=1/100 e <1/10, non comune >=1/1000 e <1/100, raro >=1/10,000 e <1/1000, molto raro<1/10,000, non nota. patologie cardiache. non nota: palpitazioni. patologie dell'occhio. comune: dolore oculare, visione offuscata; non comune: edema delle palpebre; non nota: congiuntivite, tumefazione degliocchi, blefarite, iperemia oculare. patologie sistemiche e condizionirelative alla sede di somministrazione. comune: reazione in sede di applicazione, compresa sensazione di bruciore/irritante agli occhi, irritazione oculare; molto raro: reazione in sede di applicazione, come arrossamento degli occhi, prurito oculare; non nota: reazione in sede diapplicazione, come lacrimazione. disturbi del sistema immunitario. non nota: angioedema, ipersensibilita', reazione anafilattica. patologiedella cute e del tessuto sottocutaneo. non nota: dermatite da contatto, orticaria. patologie del sistema nervoso. comune: cefalea. segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale disegnalazione.
gravidanza e allattamento
studi condotti in animali non hanno mostrato effetti embriotossici o teratogeni. i dati postmarketing riguardo l'uso della levocabastina collirio, sospensione nelle donne in stato di gravidanza sono limitati; il rischio per l'uomo non e' noto, pertanto non deve essere usato durante la gravidanza, a meno che il potenziale beneficio per la donna, giustifichi il potenziale rischio fetale. in base a determinazioni dellaconcentrazione della levocabastina nella saliva e nel latte materno, di una donna che allatta a cui e' stata somministrata una singola doseorale da 0,5 mg di levocabastina, ci si aspetta che approssimativamente lo 0,3% della dose totale di levocabastina somministrata oftalmologicamente, possa essere trasmessa al lattante. comunque, a causa della scarsa disponibilita' di dati clinici e sperimentali, si raccomanda cautela nel somministrare il farmaco a donne che allattano. i dati suglianimali non hanno mostrato effetti sulla fertilita' maschile o femminile.
- Reparto
- Spec.med.da banco
- ATC/GMP
- Levocabastina
- Classificazione
- Farmaco da banco
- Detraibile
- Si
- Scadenza
- 01/2024