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Momenactcompi*10 Cps 25 Mg

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denominazione momenactcompi 25 mg capsule molli categoria farmacoterapeutica farmaci antinfiammatori ed antireumatici non steroidei derivati dell...

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Certificazione Ministero della Salute
 
denominazione
momenactcompi' 25 mg capsule molli

categoria farmacoterapeutica
farmaci antinfiammatori ed antireumatici non steroidei - derivati dell'acido propionico.

principi attivi
una compressa contiene: ketoprofene 25 mg.

eccipienti
olio vegetale, oli vegetali parzialmente idrogenati, olio di soia, cera gialla, lecitina di soia. costituenti della capsula: gelatina, glicerolo (e422), sorbitolo (e420) soluzione speciale, sodio paraossibenzoato di etile, sodio paraossibenzoato di propile (e217), titanio biossido (e171), ferro ossido rosso (e172), acqua depurata.

indicazioni
dolori di varia origine o natura (mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori osteoarticolari e muscolari).

controindicazioni/eff.secondar
controindicato nei pazienti con anamnesi positiva per reazioni di ipersensibilita', quali broncospasmo, attacchi asmatici, riniti, orticariao altre reazioni di tipo allergico, al ketoprofene, all'acido acetilsalicilico (asa) o ad altri antinfiammatori non steroidei (fans). in questi pazienti sono state segnalate reazioni anafilattiche gravi, raramente fatali. controindicato anche nei seguenti casi: ipersensibilita'ad uno qualsiasi degli eccipienti; in corso di terapia diuretica intensiva o in trattamento con anticoagulanti; insufficienza renale grave;forme gravi di insufficienza epatica (cirrosi epatica, epatiti gravi);leucopenia e piastrinopenia; soggetti con emorragie in atto; diatesiemorragica; soggetti con disordini emostatici; insufficienza cardiacagrave; ulcera peptica attiva, o precedenti anamnestici di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione; se e' allergico alle arachidi o alla soia. e' inoltre controindicato durante il terzo trimestredi gravidanza ed in eta' pediatrica.

posologia
l'uso del medicinale e' riservato ai soli pazienti adulti. una capsulain dose singola o ripetuta 2-3 volte al giorno nelle forme algiche dimaggiore intensita', preferibilmente a stomaco pieno. non superare ledosi consigliate. pazienti con insufficienza renale ed anziani: si consiglia di ridurre la dose iniziale e praticare una terapia di mantenimento con la dose minima efficace. si possono considerare aggiustamenti individualizzati solo dopo aver stabilito la buona tollerabilita' del farmaco. pazienti con insufficienza epatica i pazienti con insufficienza epatica lieve o moderata devono essere seguiti attentamente e trattati con la dose giornaliera minima efficace. popolazione pediatrica:la sicurezza e l'efficacia di ketoprofene non sono state studiate neibambini.

conservazione
nessuna istruzione particolare.

avvertenze
gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della piu' bassa dose efficace per la piu' breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi. l'uso concomitante con altrifans, inclusi gli inibitori selettivi delle cicloossigenasi-2, deve essere evitato. emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione: durante il trattamento con tutti i fans, in qualsiasi momento, con osenza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali. negli anziani e in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione, il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione operforazione e piu' alto con dosi aumentate di fans. questi pazienti devono iniziare il trattamento con la piu' bassa dose disponibile. l'uso concomitante di agenti protettori (misoprostolo o inibitori di pompaprotonica) deve essere considerato per questi pazienti e anche per pazienti che assumono basse dosi di aspirina o altri farmaci che possonoaumentare ii rischio di eventi gastrointestinali. pazienti con storiadi tossicita' gastrointestinale, in particolare gli anziani, devono riferire qualsiasi sintomo addominale (soprattutto emorragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del trattamento. cautela deve essere prestata ai pazienti che assurnono farmaci concomitanti chepotrebbero aumentare ii rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del re-uptake della serotonina o agenti antiaggreganti come l'aspirina.quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono il farmaco il trattamento deve essere sospeso immediatamente. i fans devono essere somministrati con cautela nei pazienti con una storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo dicrohn) poiche tali condizioni possono essere esacerbate. alcune evidenze epidemiologiche suggeriscono che ketoprofene puo' essere associatoad un elevato rischio di grave tossicita gastrointestinale rispetto ad altri fans, soprattutto ad alte dosi. anziani: i pazienti anziani hanno una frequenza aumentata di reazioni avverse ai fans, specialmenteemorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali.reazioni cutanee: gravi reazioni cutanee alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di stevens-johnson e necrolisi epidermica tossica, sono state riportate molto raramente in associazione con l'uso del fans. nelle prime fasi di terapia i pazienti sembrano essere a piu' alto rischio: l'insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni dellamucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilita'. precauzioni: disfunzione cardiovascolore, renale ed epatica: si deve monitorare attentamente la funzione renale all'inizio del trattamento nei pazienti con insufficienza cardiaca, con cirrosi e nefrosi, nei pazienti in terapiadiuretica, con insufficienza renale cronica particolarmente se anziani. in tali pazienti la somministrazione di ketoprofene puo' causare unariduzione del flusso ematico renale, causato dall'inibizione delle prostaglandine e portare ad uno scompenso renale. nei pazienti con testdi funzionalita' epatica compromessa o con precedenti patologie epatiche si devono valutare regolarmente le transaminasi particolarmente durante terapie a lungo termine. con ketoprofene sono stati segnalati casi di ittero ed epatite. effetti cardiovascolari e cerebrovascolari: cautela e' richiesta nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensionee/o insufficienza cardiaca congestizia da lieve a moderata poiche' inassociazione al trattamento con i fans sono stati riscontrati ritenzione di liquidi ed edema. studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso di alcuni fans (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) puo' essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per es. infarto del miocardio o ictus). non ci sono dati sufficienti per escludere un rischio simile per ketoprofene. i pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con ketoprofene soltanto dopo attenta valutazione. analoghe considerazioni devono essere effettuate prima di iniziare un trattarnentodi lunga durata in pazienti con fattori di rischio per malattia cardiovascolare (es. ipertensione,iperlipidemia, diabete mellito, fumo). e'stato riportato un aumento del rischio di fibrillazione atriale associato all'uso di fans. si puo' verificare iperpotassiemia, soprattuttoin pazienti con diabete sottostante, insufficienza renale, e/o il trattamento concomitante con agenti promotori dell'iperpotassiemia. in queste circostanze i livelli di potassio devono essere monitorati. infezioni: in presenza di infezione, gli effetti antinfiammatori, analgesicied antipiretici del ketoprofene possono mascherare i sintomi di progressione dell'infezione come ad esempio febbre. patologie respiratorie:pazienti con asma associata a riniti croniche, sinusiti croniche e/opolipi nasali presentano un rischio piu' elevato di allergie all'aspirina e/o ai fans del resto della popolazione. la somministrazione di questo medicinale puo' causare attacchi d'asma o broncospasmo, in particolare in soggetti allergici all'aspirina o ai fans. per l'interazionedel farmaco con il metabolismo dell'acido arachidonico, in asmatici esoggetti predisposti puo' insorgere crisi di broncospasmo ed eventualmente shock ed altri fenomeni allergici. disturbi visivi: se si verificano disturbi della vista come visione offuscata il trattamento deve essere interrotto. contiene sorbitolo: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questomedicinale. contiene sodio p-ossibenzoato di etile (e215) e sodio p-rossibenzoato di propile (e217): puo' causare reazioni allergiche (ancheritardate).

interazioni
associazioni sconsigliate. altri antinfiammatori non steroidei (inclusi gli inibitori selettivi della cicloossigenasi-2) e salicilati ad alte dosi: aumento del rischio di ulcere e sanguinamento gastroenterici.anticoagulanti (eparina e warfarin) e agenti antiaggreganti (ad esempio ticlopidina e clopidogrel): aumento del rischio di sanguinamento. ifans possono amplificare gli effetti degli anticoagulanti come warfarin. se non e' possibile evitare la somministrazione concomitante, i pazienti devono essere seguiti attentamente. litio: rischio di aumentatilivelli plasmatici di litio, che a volte possono raggiungere livelli tossici per via di una ridotta escrezione renale di litio. dove necessario i livelli plasmatici di litio dovrebbero essere monitorati con eventuale aggiustamento del dosaggio durante e dopo la terapia con fans.metotrexate a dosi superiori a 15 ma/settimana: aumento del rischio ditossicita' ematologica da metotrexate, particolarmente se somministrato ad alte dosi (> 15 mg/settimana); probabilmente dovuto a spostamento del metotrexate dal legame proteico e a ridotta clearance renale. nei pazienti gia' in trattamento con ketoprofene e' necessario interrompere la terapia almeno 12 ore prima della somministrazione di metotrexate. se ketoprofene deve essere somministrato alla fine della terapia con metotrexate, e' necessario attendere 12 ore prima della somministrazione. associazioni che richiedono cautela. farmaci o categorie terapeutiche che possono promuovere l'iperpotassiemia (ad es. sali di potassio, diuretici risparmiatori di potassio, ace inibitori e antagonisti dell'angiotensina ii, fans, eparine (a basso peso molecolare o non frazionate), ciclosporina, tacrolimus e trimetoprim): il verificarsi dell'iperpotassiemia puo' dipendere dalla presenza di cofattori. ii rischiodi iperpotassiemia e' rafforzato quando i farmaci sopra menzionati sono somministrati in concomitanza. corticosteroidi: aumento del rischiodi ulcerazione gastrointestinale o sanguinamento. diuretici: pazientiche stanno assumendo dei diuretici e, tra questi, pazienti particolarmente disidratati presentano un elevato rischio di sviluppare insufficienza renale conseguente ad una diminuzione del flusso sanguigno renale causata dall'inibizione delle prostaglandine. questi pazienti devonoessere reidratati prima dell'inizio della co-somministrazione e la loro funzionalita' renale deve essere monitorata quando inizia il trattamento. ace-inibitori e antagonisti dell'angiotensina ii: in pazienti con funzione renale compromessa (per esempio pazienti disidratati o pazienti anziani) la co-somministrazione di un ace-inibitore o di un antagonista dell'angiotensina ii e di agenti che inibiscono il sistema della ciclo-ossigenasi puo' portare ad un ulteriore deterioramento dellafunzione renale, che comprende una possibile insufficienza renale acuta. queste interazioni devono essere considerate in pazienti che assumono il farmaco in concomitanza con ace-inibitori o antagonisti dell'angiotensina ii. quindi, la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani. i pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopa l'inizio della terapia concomitante. metotrexate a dosi inferiori a 15 mg/settimana: durante le prime settimane della terapia combinata deve essere effettuato un esame emocromocitometrico ogni settimana. in presenza di alterazioni della funzionalita' renale o nei pazienti anziani, il monitoraggio deve essere piu' frequente. pentossifillina: si determina aumento del rischio emorragico. e' necessario un monitoraggio clinico piu' attento e monitoraggio del tempo di sanguinamento. tenofovir: la somministrazione concomitante ditenofovir disoproxil fumarato e fans puo' aumentare il rischio di insufficienza renale. glicosidi cardioattivi: i fans possono esacerbare loscompenso cardiaco, ridurre il tasso della filtrazione glomerurale eaumentare i livelli dei glicosidi cardiaci; tuttavia, l'interazione farmacocinetica tra ketoprofene e glicosidi attivi non e' stata dimostrata. associazioni da considerare. antiipertensivi (beta-bloccanti, enzimi convertitori dell'angiotensina, diuretici): rischio di diminuzionedell'attivita' antiipertensiva (inibizione della vasodilatazione da prostaglandine causata dai fans). trombolitici: aumento del rischio di sanguinamento. diverse sostanze sono coinvolte in interazioni dovute alloro effetto antiaggregante: tirofiban, eptifibarid, abciximab e iloprost. l'uso di diversi farmaci antiaggreganti piastrinici aumenta il rischio di sanguinamento. probenecid: la somministrazione concomitantedi probenecid puo' notevolmente ridurre la clearance plasmatica del ketoprofene. inibitori selettivi del re-uptake della serotonina (ssris):aumento del rischio di emorragia gastrointestinale. gemeprost: ridotta efficacia di gemeprost. dispositivi anticoncezionali intrauterini (iuds): l'efficacia del dispositivo puo' risultare ridotta con conseguente gravidanza. mifepristone: l'efficacia del metodo puo', in via teorica, ridursi a causa delle proprieta' antiprostaglandiniche dei farmaciantiinfiammatori non steroidei (fans) inclusa l'aspirina (acido acetilsalicilico). vi sono alcune evidenze che suggeriscono che la somministrazione contemporanea di fans nel giorno di somministrazione della dose di prostaglandina non influenza in modo sfavorevole gli effetti delmifepristone o della prostaglandina sulla maturazione cervicale o sulla contrattilita' uterina e non riduce l'efficacia clinica dell'interruzione medica di gravidanza. ciclosporina e tacrolimus: il trattamentocontemporaneo con i fans puo' comportare un rischio maggiore di nefrotossicita' soprattutto nei soggetti anziani. antibiotici chinolonici:dati su animali indicano che i fans possono aumentare il rischio di convulsioni associati con antibiotici chinolonici. i pazienti che prendono fans e chinoloni possono avere un aumentato rischio di sviluppare convulsioni.

effetti indesiderati
puo' causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. classificazione delle frequenze attese: molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100, < 1/10), non comune (>= 1/1000, < 1/100), raro (>= 1/10000, < 1/1000), molto raro (< 1/10000), non note. le seguenti reazioni sono state riportate con l'uso di ketoprofene negli adulti. patologie gastrointestinali. gli eventi avversi piu' comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. comune: dispepsia, nausea, doloreaddominale, vomito; non comune: stipsi, diarrea, flatulenza, gastrite; raro: stomatiti ulcerative, ulcere peptiche, colite; non nota: esacerbazione di coliti e del morbo di crohn, perforazione o emorragia gastrointestinale, a volte fatale, in particolare negli anziani, pancreatite, melena, ematemesi. patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. non comune: rash, prurito; non nota: fotosensibilizzazione, esantemacutaneo, alopecia, orticaria, angioedema, eritema, reazioni bollose,comprese sindrome di stevens-johnson, necrolisi epidermica tossica, pustolosi esantematica acuta generalizzata. patologie respiratorie toraciche e mediastiniche. raro: attacchi d'asma; non nota: broncospasmo (particolarmente in pazienti con nota ipersensibilita' ad acido acetilsalicilico asa e altri fans), riniti, dispnea. patologie del sistema nervoso. non comune: cefalea, vertigini, capogiri, sonnolenza; raro: parestesia; non nota: meningite asettica, convulsioni, disgeusia. patologie dell'occhio. raro: visione offuscata. patologie dell'orecchio e dellabirinto. raro: tinnito. patologie renali e urinarie. non nota: anormalita' nei test della funzionalita' renale, insufficienza renale acuta, nefrite tubulare interstiziale, sindrome nefrosica. patologie epatobiliari. raro: epatiti, aumento dei livelli delle transaminasi, aumentodella bilirubina sierica dovuto a malattie epatiche, ittero. patologie del sistema emolinfopoietico. raro: anemia dovuta a sanguinamento, leucopenia; non nota: agranulocitosi, trombocitopenia, aplasia midollare, anemia emolitica. disturbi del sistema immunitario. non nota: reazioni anafilattiche (compreso shock). disturbi psichiatrici. non nota: depressione, allucinazioni, confusione, alterazioni dell'umore. patologie cardiache. non nota: insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale,palpitazioni e tachicardia. patologie vascolari. non nota: ipertensione, vasodilatazione, vasculite (inclusa vasculite leucocitoclastica).patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. non comuni: edema, affaticamento. disturbi del metabolismo e dellanutrizione. non nota: iponatremia, iperpotassiemia. esami diagnostici. raro: aumento ponderale. studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso di alcuni fans puo' essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi tromboembolici arteriosi (per es. infarto del miocardio o ictus). segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

gravidanza e allattamento
l'uso del ketoprofene durante il primo e secondo trimestre di gravidanza deve essere evitato. l'inibizione della sintesi di prostaglandine puo' interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l'usodi un inibitore della sintesi delle prostaglandine, nelle prime fasi della gravidanza. ii rischio assoluto di malformazioni cardiache era aumentato da meno dell'1% fino a circa l'1,5%. e' stato stimato che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalita' embrione-fetale. inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, e' stato riportato inanimali a cui erano stati somministrati inibitori della sintesi delleprostaglandine, durante il periodo organogenetico. durante il primo eil secondo trimestre di gravidanza deve essere utilizzato solamente in caso di necessita'. se e' utilizzato da donne che stanno tentando diavere un bambino o durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, la dose deve essere la piu' bassa possibile e la durata del trattamento la piu' breve possibile. durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre il feto a: tossicita' cardiopolmonare (con chiusura prematura deldotto arterioso e ipertensione polmonare); disfunzione renale, che puo' progredire in insufficienza renale con oligo-idroamnios; la madre eil neonato, alla fine della gravidanza, a: possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che puo' occorrereanche a dosi molto basse; inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio. l'uso del farmaco in prossimita' del parto puo' provocare alterazioni dell'emodinamica del piccolo circolo del nascituro con gravi conseguenze per la respirazione.di conseguenza, ketoprofene e' controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza. non vi sono informazioni disponibili sull'escrezione di ketoprofene nel latte umano. ii ketoprofene non e' raccomandato durante l'allattamento. l'uso dei fans puo' compromettere la fertilita'femminile e non e' raccomandato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza. nelle donne che hanno problemi di fertilita' o che sonosottoposte a indagini sulla fertilita' deve essere presa in considerazione la sospensione del trattamento.
Reparto
Spec.med.da banco
ATC/GMP
Ketoprofene
Classificazione
Farmaco da banco
Detraibile
Si

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