Farmaco senza obbligo di ricetta
  • -10%
Efferalgan*10 Supp 300 Mg

Efferalgan*10 Supp 300 Mg

026608101
6,21 € 6,90 € -10%
Tasse incluse
Efferalgan Supposte Denominazione efferalgan supposte Categoria farmacoterapeutica altri analgesici antipiretici. anilidi. principi...

Pagamenti sicuri al 100%
Certificazione Ministero della Salute
 

Efferalgan Supposte

Denominazione

efferalgan supposte

Categoria farmacoterapeutica

altri analgesici-antipiretici, anilidi.

principi attivi

efferalgan lattanti 80 mg supposte, una supposta contiene: principio attivo: paracetamolo 80 mg. efferalgan prima infanzia 150 mg supposte:una supposta contiene: principio attivo: paracetamolo 150 mg. efferalgan bambini 300 mg supposte, una supposta contiene: principio attivo: paracetamolo 300 mg. per l'elenco completo degli eccipienti, vedere sezione 6.1.

eccipienti

gliceridi semisintetici.

Indicazioni

efferalgan lattanti 80 mg supposte: trattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato e delle condizioni febbrili nei lattanti. efferalgan prima infanzia 150 mg supposte: trattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato e delle condizioni febbrili nei bambini. efferalgan bambini 300 mg supposte: trattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato e delle condizioni febbrili nei bambini.

Controindicazioni/eff.secondari

ipersensibilità al paracetamolo o al propacetamolo cloridrato (precursore del paracetamolo) o ad uno qualsiasi degli eccipienti. grave insufficienza epatocellulare e patologie epatiche in fase attiva. i medicinali a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia emolitica.

Posologia

modo di somministrazione: uso rettale. posologia: nei bambini devono essere rispettati gli schemi posologici in base al peso corporeo e di conseguenza è necessario scegliere la formulazione adatta. la correlazione tra età e peso e' solo orientativa. a causa del rischio di tossicità locale, non è consigliabile la somministrazione di supposte più di 4 volte al giorno e la durata del trattamento per via rettale deve essere la più breve possibile. non e' raccomandata la somministrazione delle supposte in caso di diarrea. efferalgan lattanti 80 mg supposte: questa formulazione è riservata ai lattanti di peso corporeo compreso tra 4 kg e 7 kg (età compresa tra 1 e 6 mesi circa). il dosaggio e' di una supposta da 80 mg, da ripetere, se necessario, dopo un intervallo di almeno 6 ore, senza superare le 3 supposte al giorno per lattanti di peso inferiore a 5 kg e le 4 supposte al giorno per lattanti di peso uguale o superiore a 5 kg. efferalgan prima infanzia 150 mg supposte: questa formulazione è riservata ai bambini di peso corporeo compreso tra 8 kg e 13 kg (età compresa tra 6 mesi e 2 anni circa). il dosaggio è di una supposta da 150 mg, da ripetere, se necessario, dopo un intervallo di almeno 6 ore, senza superare le 3 supposte per bambini di peso inferiore a 10 kg e le 4 supposte al giorno per bambini di peso uguale o superiore a 10 kg. efferalgan bambini 300 mg supposte: questa formulazione è riservata ai bambini di peso corporeo compreso tra 14 kg e 28 kg (età compresa tra 2 e 9 anni circa). il dosaggio è di una supposta da 300 mg, da ripetere, se necessario, dopo un intervallo di almeno 6 ore, senza superare le 3 supposte per bambini di peso inferiore a 20 kg e le 4 supposte al giorno per bambini di peso uguale o superiore a 20 kg. frequenza della somministrazione: somministrazioni regolari evitano l'oscillazione dei livelli del dolore o della febbre. nei bambini, l'intervallo tra le somministrazioni deve essere regolare, sia di giorno che di notte, e deve essere preferibilmente di almeno 6 ore. insufficienza renale: in caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min), l'intervallo tra le somministrazioni deve essere di almeno 8 ore.

Conservazione

conservare a temperatura non superiore a 30 gradi c.

avvertenze

dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni, anche gravi, a carico del rene e del sangue. non somministrare durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monoossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto. il paracetamolo deve essere somministrato con cautela in soggetti con insufficienza renale (clearance della creatinina <= 30 ml/min) o epatica. in caso di reazioni allergiche si deve sospendere la somministrazione. usare con cautela in caso di alcolismo cronico, eccessiva assunzione di alcool (3 o più bevande alcoliche al giorno), anoressia, bulimia o cachessia, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico),disidratazione, ipovolemia. usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. vedere anche la sezione 4.5. in caso di uso protratto è consigliabile monitorare la funzione epatica e renale e la crasi ematica. in caso di reazioni allergiche si deve sospendere la somministrazione.

Interazioni

il paracetamolo può aumentare la possibilità che si verifichino effetti indesiderati se somministrato contemporaneamente ad altri farmaci.la somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) econ quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). nel corso di terapie con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi. farmaci induttori delle monoossigenasi: usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monoossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). fenitoina: la somministrazione concomitante di fenitoina può risultare in una diminuita efficacia del paracetamolo ed in un aumentato rischio di epatotossicita'. i pazienti in trattamento con fenitoina devono evitare l'assunzione di dosi elevate e/o croniche di paracetamolo. i pazienti devono essere monitorati in caso di evidenza di epatotossicita'. probenecid: il probenecid causa una riduzione di almeno due volte della clearance del paracetamolo attraverso l'inibizione della sua coniugazione con acido glucuronico. deve essere presa in considerazione una riduzione della dose d iparacetamolo se somministrato contemporaneamente al probenecid. salicilamide: la salicilamide può prolungare l'emivita di eliminazione (t 1/2 ) del paracetamolo.

Effetti indesiderati

con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di stevens-johnson e necrolisi epidermica. sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. inoltre, sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. il riassunto sottostante elenca le reazioni avverse, alcune delle quali già precedentemente menzionate, associate alla somministrazione di paracetamolo, derivanti dalla sorveglianza successiva alla commercializzazione. la frequenza delle reazioni avverse riportate di seguito non è nota. alterazioni del sangue e sistema linfatico: trombocitopenia, neutropenia, leucopenia. alterazioni dell'apparato gastrointestinale: diarrea, dolore addominale. alterazioni del sistema epatobiliare: aumento degli enzimi epatici. alterazioni del sistema immunitario: shock anafilattico, edema di quincke, reazioni di ipersensibilità. indagini diagnostiche: diminuzione dei valori dell'inr, aumento dei valori dell'inr. alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo: orticaria, eritema, rash. alterazioni del sistema vascolare: ipotensione (come sintomo di anafilassi). in caso di sovradosaggio, il paracetamolo può provocare citolisi epaticache può evolvere verso la necrosi massiva ed irreversibile (vedere anche sezione 4.9). segnalazione delle reazioni avverse sospette. la segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo "https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse".

gravidanza e allattamento

l'esperienza clinica con l'uso di paracetamolo durante la gravidanza e l'allattamento è limitata. gravidanza: i dati epidemiologici sull'uso di dosi terapeutiche di paracetamolo orale indicano che non si verificano effetti indesiderati nelle donne in gravidanza o sulla salute del feto o nei neonati. studi riproduttivi con paracetamolo non hanno evidenziato alcuna malformazione o effetti fetotossici. studi epidemiologici sullo sviluppo neurologico nei bambini esposti al paracetamolo in utero mostrano risultati non conclusivi. il paracetamolo deve, comunque, essere utilizzato durante la gravidanza solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. se clinicamente necessario, nelle nelle pazienti in gravidanza, la posologia raccomandata e la durata del trattamento devono essere strettamente osservati. allattamento: il paracetamolo è escreto in piccole quantità nel latte materno. è stato riportato rash nei bambini allattati al seno. tuttavia, la somministrazione di paracetamolo è considerata compatibile con l'allattamento al seno. deve, comunque, essere usata cautela nel somministrare il paracetamolo alle donne che allattano.

Reparto
Spec.med.senza pres.med. sop
ATC/GMP
Paracetamolo
Classificazione
Farmaco etico
Detraibile
Si
Scadenza
01/2023
Sostanza
Paracetamolo

I clienti che hanno acquistato questo prodotto hanno comprato anche: