Detox: disintossicare l'organismo a primavera

Arriva la primavera e come ogni anno sentiamo l'esigenza di depurare l'organismo appesantito dopo l'inverno. Il rinnovamento continuo delle cellule e dei tessuti dell'organismo, la produzione di scorie del metabolismo alimentare, l'introduzione di sostanze tossiche e additivi, conservanti, coloranti, residui di trattamento alimentare e farmaci, il rallentamento  dei liquidi e delle attività conseguenti allo stile di vita sedentario, il progressivo accumulo di tensioni a livello muscolare, rendono necessario l'allontanamento di sostanze, scorie e tossine. Le tossine, infatti, vengono progressivamente accumulate dal nostro organismo e possono ostacolare o addirittura impedire i normali processi vitali o di rigenerazione cellulare.

Detox: come capire quando bisogna disintossicarsi

Le manifestazione più comuni di un accumulo di scorie nell'organismo o della congestione degli organi di eliminazione sono:

  • Disturbi digestivi, lingua impaniata e alitosi
  • Irregolarità della funzione intestinale, meteorismo e intestino irritabile
  • Ritenzione idrica e cellulite
  • Tendenza ad accumulare peso, sovrappeso e obesità
  • Stanchezza cronica, mal di testa e tensione dolorosa muscolare
  • Sudorazione eccessiva e sgradevole

Le tossine accumulate dal nostro organismo lo indeboliscono e favoriscono l''ingresso degli agenti patogeni e quindi l'insorgere di disturbi e patologie.

Depurazione: 10 regole d'oro Detox

Una volta appurata la necessità di depurare il nostro organismo, il primo passo per intraprendere un percorso di disintossicazione è quello di seguire abitudini alimentari corrette

  1. Pasti regolari, non saltare nessun pasto per sentirsi più leggeri ma effettuare sempre 3 pasti principali e due spuntini uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio facendo attenzione a non mangiare prima che il cibo del pasto precedente sia stato digerito
  2. Bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno possibilmente oligominerale e preferibilmente lontano dai pasti per facilitare la diuresi e favorire una corretta eliminazione delle tossine
  3. Ridurre le proteine di origine animale, in particolar modo carne rossa, uova e formaggi, limitandone il consumo ad una sola volta al giorno ed alternarle con alimenti di origine vegetale dall'elevato contenuto proteico come ad esempio i legumi, meglio se decorticati.
  4. Limitare i grassi saturi, soprattutto evitare il consumo di grassi trans ovvero quelli largamente utilizzati dall'industria alimentare per la preparazione di biscotti, pasticcini, torte, merendine, cibi precotti o prefritti, cibi fritti, patatine, cracker e popcorn e molti altri prodotti confezionati ricchi di oli e grassi idrogenati. Limitare anche i grassi saturi di origine animale, in particolare quelli presenti nella carne rossa, nel lardo, nel burro e nei latticini ma anche quelli vegetali come l'olio di palma, l'olio di cocco e la margarina, molto utilizzati soprattutto nella preparazione dei dolci.
  5. Consumare grassi buoni ovvero quelli contenuti nella frutta secca, nei semi oleosi, negli oli vegetali spremuti a freddo come l'olio di oliva, di girasole, di mais e che abbondano in alcuni pesci come tonno, salmone, sgombro, sardine, pesce azzurro. Ottima fonte di omega 3 sono i semi di lino.
  6. Limitare gli alimenti ad alto indice glicemico come tutti i prodotti da forno, dolci, gelati, torte, paste, confetture e tutti gli zuccheri raffinati preferendo al loro posto i cereali completi, come pane e pasta integrale o i cereali come avena, orzo, farro, quinoa.
  7. Eliminare o ridurre drasticamente i cibi confezionati ovvero contenenti additivi, coloranti, conservanti e residui di coltivazione sostituendoli più possibile con alimenti freschi e biologici e lavorati con sistemi naturali
  8. Consumare abbondante frutta e verdura cruda e di stagione per garantire il corretto apporto di sostanze vitali come vitamine e minerali, fondamentali per contrastare l'effetto dannoso dei radicali liberi, molecole responsabili dell'invecchiamento cellulare precoce e di numerose malattie cardiovascolari, infiammatorie, tumorali, degenerative
  9. Praticare un adeguata attività fisica quotidiana, senza eccessi bastano solamente 30 minuti al giorno di attività motoria per favorire l'eliminazione delle tossine, liberare le articolazioni, tonificare i muscoli e rendere solide le ossa
  10. Effettuare periodicamente delle cure disintossicanti, soprattutto nei cambi di stagione

Detox: le piante officinali per la depurazione

Le piante officinali possono aiutarci a depurare l'organismo e a drenare i liquidi in eccesso effettuando cicli di cura disintossicante, particolarmente utili soprattutto durante i cambi di stagione. La depurazione viene facilitata utilizzando piante officinali che agiscono sugli organi di eliminazione congestionati dall'accumulo di scorie:

Betulla: particolarmente prezioso per la sua azione depurativa e diuretica naturale particolarmente utile nel trattamento della cellulite, nell'eliminazione delle scorie del metabolismo e dei prodotti del ricambio tissutale. 

Carciofo e Tarassaco: la cinnarina rappresenta il principio attivo più importante del carciofo, capace di aumentare la produzione di bile e acidi biliari e ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi. Il tarassaco svolge un'importante azione depurativa su fegato e rene, proprio per queste sue proprietà il fitoterapeuta Jean Valnet ha coniato il termine tarassacoterapia.

L'assunzione di queste sostanze può essere associata o alternata con altre piante officinali dalla spiccata attività diuretica come ad esempio ortosiphon, tè di giava, solidago e verga d'oro, il melitolo è utile per promuovere il drenaggio a livello dei vasi linfatici. L'assunzione di queste piante officinali è particolarmente utile soprattutto nelle donne in età fertile, in quanto è frequente la tendenza alla ritenzione dei liquidi che si accentua soprattutto in fase premestruale a causa della fluttuazione del livello di estrogeni.