Insonnia: tipologie, cause e rimedi

L'insonnia è un problema molto diffuso nella nostra società e riguarda indistintamente sia gli uomini che le donne. La mancanza di sonno incide sulla vita dei soggetti che ne soffrono e influenza negativamente la loro capacità di rispondere correttamente agli stimoli che ricevono quotidianamente.

Cos'è l'insonnia?

L'insonnia è la difficoltà che un individuo ha nell'addormentarsi o nel mantenere il sonno per una quantità di tempo adeguata ai propri bisogni. Non tutti i tipi di insonnia si manifestano nello stesso modo ed è possibile che i normali ritmi di sonno e veglia perdano ogni equilibrio. La principale classificazione dell'insonnia è quella che riguarda la durata dei disturbi del sonno:

  • Insonnia transitoria: si presenta per periodi di tempo limitati, circa un mese.
  • Insonnia a breve termine: dura da 1 a 6 mesi.
  • Insonnia cronica: più di 6 mesi.

Un altro modo per definire l'insonnia è classificarla in base ai momenti in cui essa si manifesta:

  • Insonnia iniziale o precoce: è la difficoltà di addormentarsi e comporta il rimanere sveglio per diverso tempo prima di riuscire a dormire
  • Insonnia di mantenimento o transitoria: è la difficoltà a rimanere addormentati con risvegli molto frequenti
  • Insonnia tardiva o terminale: il soggetto si sveglia molto presto e non riesce a riprendere sonno non raggiungendo così il tempo adeguato di riposo
  • Insonnia mista: è il mix dei tre precedenti tipi di insonnia

Quali sono le cause dell'insonnia?

In una società sempre più frenetica il fattore di rischio principale che porta ai disturbi del sonno è lo stress. Il lavoro, gli impegni frequenti e la mancanza di sfoghi portano ad accumulare stress ed ansia che non sempre è possibile gestire e controllare. In molti casi queste due emozioni si ripercuotono sulla capacità di riposare. 

Un altro disturbo che gioca un ruolo fondamentale nell'equilibrio del sonno è la depressione. Da recenti studi infatti si evince che chi soffre di uno di questi disturbi ha molte possibilità di manifestare anche l'altro poiché sono patologie strettamente collegate tra loro.

Per le donne l'insonnia è legata anche all'età ed è più frequente che si presenti durante la menopausa o in periodi di forti sbalzi ormonali. Malattie e dolore fisico, iperattività della tiroide e l'abuso di farmaci sono le altre principali cause dei disturbi del sonno.


La poca esposizione alla luce naturale causa nel nostro corpo carenza di Vitamina D ed è uno dei fattori che portano alla difficoltà di dormire. La luce blu di telefoni, pc e tablet spinge il nostro corpo a produrre una maggiore quantità di ormoni della veglia (come il cortisolo) e questo allunga i tempi di addormentamento.

Come risolvere i problemi di insonnia?

Se non soffriamo di insonnia cronica e vogliamo testare alcuni rimedi naturali per curare il nostro disturbo dobbiamo sapere che esistono delle piante officinali ormai note per le loro caratteristiche e proprietà:

  • Passiflora: ha proprietà sedative e ansiolitiche
  • Melissa: aiuta a calmante gli stati d'ansia e a rilassare i muscoli.
  • Valeriana: le radici di valeriana hanno proprietà sedative, ipnoinducenti e rilassanti.
  • Escolzia: riduce il periodo di addormentamento e promuovono un sonno duraturo e di buona qualità.
  • Biancospino e Tiglio: hanno proprietà spasmolitiche, sedative e ansiolitiche naturali.
  • Luppolo: svolge un'azione calmante sul sistema nervoso e migliora la qualità del riposo.

Uno stile di vita controllato inoltre sarà di notevole aiuto per favorire il ripristino degli equilibri del sonno. E' infatti consigliabile cercare di mantenere sempre gli stessi orari per dormire ed evitare l'assunzione di cibi particolarmente grassi e difficili da digerire. Nel caso in cui il disturbo del sonno sia fortemente legato ad ansia e stress cronici è utile innanzitutto cercare di intraprendere un percorso da uno psicologo od un esperto.