Protezione solare: quale scegliere?

Dopo interminabili mesi di freddo è arrivato finalmente il momento di godersi l'estate. Con queste bellissime giornate non vediamo l'ora di correre a rilassarci al mare, in piscina o in montagna per passare qualche ora lontani dal caldo torrido della città. Prepariamo i bagagli ma ricordiamoci di portare con noi un prodotto fondamentale a cui spesso diamo troppa poca importanza: la protezione solare!

Si, perché godersi il sole rilassante in spiaggia può rivelarsi più dannoso di quanto vogliamo ed è fondamentale proteggere la nostra pelle dai danni dell'esposizione solare. Per avere una tintarella perfetta non dobbiamo per forza metterci in modalità lucertola per tutta la giornata, basta applicare correttamente la protezione solare che oltre a proteggervi appunto, renderà la vostra abbronzatura uniforme e duratura, evitando scottature e macchie sul corpo.

Il Fattore di protezione solare:

La sigla SPF è l'acronimo di Sun Protection Factor e serve a rappresentare il livello di protezione dai raggi UVB che una determinata crema possiede. Le radiazioni ultraviolette sono le responsabili delle scottature, degli eritemi e delle macchie sul corpo. I fattori di protezioni sono riconosciuti a livello internazionale e sono i seguenti:

  • FATTORE 50+ protezione molto alta
  • FATTORE da 50 a 30 protezione alta
  • FATTORE da 25 a 15 protezione media
  • FATTORE da 10 a 6 protezione bassa

Come scegliere la protezione solare giusta:

La scelta migliore sarebbe sempre utilizzare la crema solare con SPF più alto perché qualsiasi sia il nostro fototipo la nostra pelle merita la massima protezione possibile. Come abbiamo detto prima, stendersi a prendere il sole è sicuramente un'attività molto rilassante per noi ma che può essere una forte fonte di stress per la nostra pelle. L'esposizione solare senza protezione causa alle nostre cellule un forte stress ossidativo causando così un'invecchiamento precoce della pelle. Scottature, eritemi, macchie cutanee, bolle, rughe profonde sono solo alcuni danni estetici che causa il sole, ma dobbiamo ricordare che nel peggiore dei casi si rischia la comparsa di melanomi e di tumori della pelle.
La pelle di ogni persona ha un modo diverso di reagire all'esposizione al sole e i dermatologi hanno deciso di raggruppare i tipi di pelle per categorie che prendono il nome di Fototipo. Questa classificazione si basa sulla quantità di melatonina presente sulla pelle in condizioni basali e sulla sua reazione all'esposizione alla radiazione ultravioletta. In base al nostro fototipo di pelle possiamo capire quale fattore di protezione solare dobbiamo utilizzare per evitare i danni.

  • FOTOTIPO 1 – Protezione molto alta SPF 50+ capelli biondi o rossi con pelle chiarissima. Tutti coloro che appartengono a questo fototipo sono estremamente fotosensibili, non si abbronzano quasi mai e si scottano con estrema facilità. È importantissimo proteggere la pelle sia prima sia durante l’esposizione al sole, con una crema solare SPF 50+.
  • FOTOTIPO 2 – Protezione da molto alta ad alta SPF 50 / SPF 30 Occhi chiari, capelli biondi o castani con pelle chiara e sensibile, che si abbronza poco e si scotta con facilità. In questo caso, è necessario scegliere un SPF 50 alle prime esposizioni al sole, per poi gradualmente passare a un SPF 30.
  • FOTOTIPO 3 – Protezione media SPF 25 / SPF 20 Capelli biondo scuro o castano chiaro, incarnato medio, pelle sensibile che si abbronza facilmente e si scotta raramente. È consigliabile una protezione media SPF 25, per difendere la pelle dal fotoinvecchiamento, idratandola e proteggendola.
  • FOTOTIPO 4 – Protezione media SPF 20/ SPF 15 Capelli castani con pelle moderatamente sensibile che si abbronza rapidamente e si scotta raramente. Si consiglia di applicare una protezione SPF 20, diminuendo gradualmente il fattore di protezione man mano che ci si espone al sole.
  • FOTOTIPO 5 – Protezione bassa SPF 10 Capelli neri/castano scuro e carnagione olivastra. Chi appartiene a questo fototipo non si scotta quasi mai e si scurisce immediatamente sotto il sole. In casi come questo è sufficiente una crema solare SPF 10 per difendere la pelle dai raggi UV.
  • FOTOTIPO 6 – Protezione bassa SPF 10 / SPF 6 Capelli scurissimi / neri e pelle non sensibile, è quasi impossibile si scottino. La crema solare serve comunque, per mantenere la pelle idrata e prevenire tumori cutanei, ma basta una protezione bassa sin dalle prime esposizioni.

Le creme solari scadono?

A chi non è mai capitato di decidere di andare al mare all'ultimo momento e tirare fuori dalla borsa la vecchia crema dell'anno precedente? Per quanto sarebbe bello che bastasse quella come protezione siamo costretti a dirvi che purtroppo non è cosi. Infatti anche le creme solati hanno il PAO, Period After Opening, una sigla che indica i mesi di apertura entro i quali il prodotto può essere utilizzato senza nessun'alterazione della formula e delle sue proprietà. Un PAO di 12 mesi significa che la crema funziona correttamente se utilizzata in quell'arco di tempo e successivamente andrà a perdere le sue funzioni. Perché il PAO sia veritiero è necessario avere alcune accortezze sulla conservazione del prodotto. Ad esempio la crema deve essere pulita, non entrare a contatto con la sabbia e l'acqua, non deve essere esposta al sole e al calore. Purtroppo seguire tutte queste direttive su come maneggiare il flacone di crema è praticamente impossibile e quindi a fine stagione è praticamente sempre consigliato buttare i residui di crema che l'anno successivo sarebbe comunque inutilizzabile.

Guida per l'esposizione al sole:

  • Esposizione graduale: è sempre bene iniziare ad esporsi al sole gradualmente ed iniziare ad utilizzare sempre la protezione solare più alta per ridurre al minimo i danni causati dai raggi del sole.
  • Luogo: la protezione solare va messa non solo al mare ma anche in montagna perché la distanza con il sole si riduce e c'è una minore azione filtrante dell'atmosfera.
  • Radiazione riflessa: che sia acqua, sabbia, ghiaccio e neve, questi elementi hanno la capacità di riflettere la radiazione, come uno specchio, moltiplicando l’effetto dei raggi solari sulla pelle che viene quindi colpita sia dalla radiazione diretta del sole sia da quella riflessa.
  • Controllare l'ora: ricordiamoci che più il sole è alto sull’orizzonte e perpendicolare rispetto alla terra, più forti sono i raggi solari quindi è sconsigliato esporsi al sole dalle 12 alle 15 per gli adulti e dalle 11 alle 16 per i più piccoli.
  • Protezione completa: la pelle va protetta sempre, non solo al mare o in montagna ma anche in citta, soprattutto quando si passano le ore più calde all'aria aperta. Una protezione costante riduce i rischi dell'esposizione solare e aiuta a contrastare l'invecchiamento cutaneo precoce.