Abbronzati ma protetti: tutte le regole per una tintarella perfetta!

Il caldo in questi ultimi giorni è stato davvero insopportabile ma ci sono milioni di italiani che in questo momento sono in spiaggia a prendere il sole e se lo godono tutto. Ma sappiamo davvero come proteggerci durante l'esposizione?

Dopo un anno così difficile, la nostra voglia di rilassarci e di mostrare la nostra tintarella è sicuramente alle stelle. Sappiamo benissimo che il sole è fondamentale per la salute del nostro corpo e negli ultimi mesi purtroppo siamo stati costretti a stare a casa più del dovuto. Una corretta esposizione al sole influisce sul nostro organismo favorendo l’equilibrio sonno-veglia, allontanando lo stress, migliorando l’umore e rilassando i muscoli. Bastano 15 minuti al giorno al sole per stimolare la produzione di Vitamina D che funge da regolatore del metabolismo del calcio, indispensabile quindi per la salute delle ossa. Non scordiamoci però che la nostra pelle ed i nostri capelli hanno bisogno di essere protetti e schermati dai raggi solari che hanno anche un effetto nocivo sulla salute e sulla bellezza. Scopriamo insieme quali sono le regole fondamentali per abbronzarsi in modo sicuro e perfetto!

Cosa sono i raggi UV e perché ci fanno male:

Il sole scalda la terra con la sua energia sfruttando le radiazioni elettromagnetiche, ossia un'insieme di calore e luce che contribuisce in modo essenziale all'esistenza nel nostro pianeta.
Le radiazioni ultraviolette differiscono tra loro in base alla loro lunghezza d’onda:

  • UVC:  i raggi totalmente assorbiti dall’ozono atmosferico
  • UVB: i raggi che entrano nell’atmosfera venendo quasi completamente assorbiti dall’ozono atmosferico ma che agiscono sull'epidermide stimolando la produzione di melanina
  • UVA: i raggi più presenti nella luce del sole (95%) che attraversano l’atmosfera anche con il cielo nuvoloso

La quantità di raggi assorbiti dall'ozono varia in base all'orario e alle stagioni, ma il periodo in cui i raggi UVB hanno una maggiore forza è quando il sole è più alto nel cielo, quindi nelle ore centrali della giornata. E' questo il momento in cui le radiazioni sono più dannose per l'organismo, stimolando una maggiore produzione dei radicali liberi e creando un forte stress ossidativo che può causare fotoinvecchiamento e nei casi peggiori, l'insorgenza di tumori cutanei.

Quali effetti dannosi può avere il sole:

  • Insorgenza e peggioramento di dermatiti, eritemi e sfoghi
  • Scottature
  • Invecchiamento cutaneo
  • Comparsa di macchie sulla pelle
  • Secchezza e desquamazione
  • Effetti cancerogeni
  • Danneggiamento della cute e indebolimento dei capelli
  • Capelli che si spezzano e doppie punte

Come ci proteggiamo dal sole?:

La nostra più grande alleata contro gli effetti dannosi del sole è sicuramente la protezione solare. Sfatiamo il mito che la protezione impedisca l'abbronzatura; anzi è stato confermato che abbronzarsi con un SPF alto conferisca un colorito più uniforme e soprattutto più duraturo. Soprattutto sul viso è necessario scegliere un SPF alto, tra i 30 e i 50 e questo perché il viso è particolarmente delicato e subisce i danni maggiori. In base al tipo di pelle è possibile scegliere una protezione: più leggera ed opacizzante per le pelli grasse, oppure con specifiche caratteristiche antiage per le pelli più mature. Se si ha la pelle sensibile e facilmente irritabile è necessario acquistare un solare a schermatura alta e che abbia proprietà idratanti e lenitive.
Una pelle molto abbronzata si scotta lo stesso quindi non smettiamo di proteggerla dopo i primi giorni, ma continuiamo a farlo sempre cercando anche di non esporci nelle ore più calde della giornata. Proteggiamo anche i capelli utilizzando cappelli, bandane o foulard che possano schermare la cute ed impedire l'indebolimento del fusto. Esistono numerosi oli o spray termoprotettori che aiutano ad evitare che i capelli si secchino eccessivamente ma ricordiamo che prima di utilizzarli è bene sciacquare sempre via la salsedine con acqua dolce.

La skin care post esposizione:

La cura della pelle non si ferma al momento dell'esposizione, è infatti fondamentale aggiungere alla quotidiana skin care alcuni passaggi che possano aiutare a rispristinare il film idrolipidico, donando idratazione ed elasticità alla pelle. Ricordiamo che l'esposizione al sole aumenta la produzione di sebo ed inspessisce la pelle ed è quindi utile provvedere a fare lo scrub almeno una volta alla settimana. Ma tranquilli, lo scrub eliminerà solo le cellule morte e non andrà a rovinare la vostra tintarella, anzi illuminerà la pelle e la renderà più levigata.
Il doposole è utile per eliminare la sensazione di secchezza e di pelle che tira e vi darà quel tocco di freschezza che a fine giornata rilasserà ancora di più il nostro corpo.