Caduta dei capelli: quando serve intervenire?

I capelli sono una delle caratteristiche principali che distinguono la persona. La bellezza dei capelli è sempre molto importante ed è per questo che la caduta di essi preoccupa sempre molto. Quello che dobbiamo sapere è che si tratta di un evento fisiologico, del tutto normale e non è sempre necessario preoccuparsi.

Cos'è la caduta dei capelli?

Come abbiamo già detto, la caduta dei capelli è un evento naturale causato dalla vita stessa del capello. Il bulbo pilifero si trova all'interno della cute, nella parte più profonda del follicolo pilifero ed ha il compito di provvedere alla crescita del capello. E' il ciclo di vita del bulbo che porta alla caduta del capello quando ce n'è uno nuovo sotto che spinge in attesa di uscire. Ogni giorno si perdono tra i 50 e i 100 capelli e nei mesi autunnali può esserci una perdita maggiore. La vita dei capelli dura in media 5 anni e i bulbi piliferi possono produrre circa venti capelli in tutta la vita. Non è quindi necessario preoccuparsi se vediamo i capelli sulla spazzola o dentro la doccia purché il turn over sia proporzionato. Il problema infatti si presenta quando ad un'eccessiva perdita non segue una ricrescita adeguata.

Quali sono le fasi di vita del capello?

Nell'uomo, diversamente dagli altri mammiferi, il turn over non avviene tutto insieme, ma ogni capello ha un ciclo di vita indipendente dall'altro. Il ciclo del capello si divide in tre fasi:

  • Fase anagen: è la fase di crescita del capello ed è la più lunga, nell'uomo dura tra i 2 e i 4 anni e nella donna può arrivare fino a 6.
  • Fase catagen: è la fase in cui la salute del capello inizia a peggiorare e questo lo porta a spostarsi verso gli strati più superficiali dell'epidermide. Si tratta di una fase piuttosto bene che va da una a tre settimane circa.
  • Fase telogen: è l'ultima parte della vita del capello che inizia con un periodo statico di riposo per avviarsi poi verso la caduta finale. L'ultima fase ha una durata media di tre mesi

Cosa causa la caduta dei capelli?

Lo stato di salute dei capelli dipende principalmente dalla genetica e del sesso.
La componente genetica è un fattore determinante nella perdita di capelli a carattere ormonale e prende il nome di alopecia androgenetica, molto frequente negli uomini e un po' meno nelle donne dopo la menopausa. L'alopecia androgenetica presenta con un diradamento alle tempie e al vertice causato da un accorciamento della fase anagen e dalla sincronizzazione del ciclo di vita di tutti i capelli.
Quando si tratta di un problema infiammatorio si parla di alopecia areata. E' una patologia cronica che colpisce i follicoli piliferi e provoca la caduta dei capelli a chiazze. Rispetto all'alopecia androgenetica è molto più rara e colpisce il 2% della popolazione.

Quali sono le cure per la caduta dei capelli?:

Col tempo esistono sempre più metodi efficaci per combattere la calvizie, dai più semplici trattamenti estatici che prevedono l'utilizzo di lozionisieri e fiale accompagnati ad integratori alla somministrazione di farmaci più specifici. Sono state sviluppate molte tecniche per il trattamento della perdita dei capelli come la crioterapia, la fototerapia e la laser terapia. Tramite il consiglio del tricologo è possibile capire quali siano i trattamenti più indicati a seconda della situazione e nei casi più gravi ad oggi è possibile anche scegliere di effettuare con successo un trapianto di capelli.
Ci sono comunque alcuni consigli che posso aiutare a prevenire la possibile caduta dei capelli:

  • Proteggere i capelli dall'eccessiva esposizione al sole
  • Non fumare
  • Evitare di lavare i capelli più di tre volte a settimane e scegliere detergenti delicati
  • Applicare lozioni rinforzanti
  • Utilizzare integratori specifici sotto consiglio del medico o del farmacista
  • Mangiare in modo corretto ed equilibrato: preferire alimenti ricci di vitamine B che favoriscono la ricrescita dei capelli