Forfora e prurito: cause e soluzioni!

Nonostante un'accurata pulizia, capita spesso di ritrovare sui capelli una patina bianca che rischia di farci sentire sporchi e trasandati. La forfora è un disturbo molto diffuso e oltre ai fastidi fisici può intaccare anche l'autostima di chi ne soffre.

Cos'è la forfora:

La forfora si presenta sul cuoio capelluto a causa di una desquamazione più o meno grave dello stesso. La polverina bianca che notiamo sulla radice del capello altro non è che un accumulo di cellule morte causato da un ricambio cellulare più rapido del previsto. Oltre ai sintomi visivi, la forfora porta anche prurito e fastidio alla testa. Le scaglie lamellari che si staccano dalla cute si depositano sui capelli e sulle spalle, rendendo difficile mantenere un'aspetto pulito e curato.
La necessità di grattarsi a causa del prurito e l'azione sfibrante e irritante della desquamazione nei casi pià gravi può portare all''indebolimento e alla caduta dei capelli. Questo disturbo colpisce maggiormente gli uomini, sin dall'adolescenza, a causa della maggiore produzione di sebo prodotto dai loro ormoni.

Quali sono le cause della forfora:

I fattori che causano la forfora possono avere diversa origine:

  • Pelle grassa: la forfora giallastra e oleosa è causata dall'eccesso di sebo della pelle grassa, che risulta irritata e pruriginosa. Nei casi in cui si presenta la dermatite seborroica, il disturbo non si limita solo al cuoio capelluto ma anche alle altre zone caratterizzate dalla grande presenza di ghiandole sebacee, come ad esempio le sopracciglia, le ascelle, la zona inguinale e dietro le orecchie.
  • Pelle secca: al contrario della precedente causa, con la pelle secca la forfora risulta bianca e fine e normalmente non causa particolare irritazione.
  • Eczema e dermatite da contatto: è causata dall'irritazione e la sensibilizzazione data dai prodotti utilizzati sulla cute.
  • Psoriasi: un disturbo infiammatorio della pelle che causa un accumulo di cellule morte su zone di pelle arrossate e infiammate.
  • Fungo: alcuni funghi irritano la pelle e si nutrono di sebo, scatenando un processo continuo di rigenerazione cellulare con conseguente accumulo di cellule morte.
  • Cattiva alimentazione
  • Stress

Come si combatte la forfora:

Il primo rimedio utilizzato per contrastare la forfora è l'utilizzo di uno shampoo specifico. Gli shampoo anti forfora utilizzano vari principi attivi come zinco piritone, solfuro di selenio, acido salicilico, catrame di carbone e ketoconazolo. Il trattamento a base di shampoo è consigliato quotidianamente o a giorni alternati fino a quando il problema non risulta essere sotto controllo.
Trattandosi di un disturbo legato agli ormoni, è bene tenere in considerazione alcune semplici regole che sono le classiche linee guida di uno stile di vita sano:

  • Lavare i capelli con prodotti delicati, eliminando il sebo senza sgrassare eccessivamente la cute
  • Limitare l'uso di gel, mousse e lacche che possano irritare il cuoio capelluto
  • Evitare il più possibili situazioni di stress
  • Evitare l'abuso di alcol, sigarette e alimenti grassi
  • In caso di dermatite o psoriasi rivolgersi ad un dermatologo